Telecom, comunicato unitario del 27 gennaio 2014

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COMUNICATO

ASSISTENTI PROGETTISTI: PROFESSIONALITA’ E INQUADRAMENTO

In data 20 gennaio u.s. si è svolta un’assemblea con i colleghi assistenti progettisti di rete ambito OPEN ACCESS avente all’o.d.g. l’organizzazione del lavoro nel settore.

I lavoratori hanno più volte denunciato che non è di certo l’attribuzione del livello retributivo 5s a giustificare la professionalità acquisita nel tempo, anche perché perché non è mai esistita fondamentalmente una differenza di skill tra progettazione in fibra e in rame. Gli pseudo corsi formativi organizzati a danno dei PJ rame, hanno soltanto introdotto ritardi e danno economico ai lavoratori in questione, senza operare una reale riqualificazione professionale, in quanto non necessaria nei modi che è stata realizzata.

Come OO.SS. territoriali abbiamo più volte denunciato che il livello 5s non rappresenta in alcun modo un altro passaggio di livello tra il 5° e il 6° e che pertanto non può essere utilizzato dall’azienda per allungare le tempistiche di attribuzione del 6° livello dove le condizioni di professionalità e contrattuali già lo sostanziano. Oggi quanto più volte affermato nel tempo è assoluta “CERTEZZA”, vista la mancata attribuzione dei livelli.

Il CCNL non crea alcuna discriminazione tra le diverse figure di progettazione in quanto prevede per tutte la possibilità di accedere al livello 6 (Esperto di progettazione e realizzazione di rete), in coerenza ad altri colleghi di progettazione e realizzazione già da tempo inquadrati al 6° livello.

Molti dei colleghi in questione sono inquadrati al 5° livello dai tempi in cui i CCNL prevedevano l’automatismo ed è ormai trascorso almeno un decennio: impensabile che nessuno di loro possa aver maturato nel frattempo la qualifica di “esperto” prevista dagli ultimi CCNL.

La situazione denunciata dalle Segreteria Nazionale su una massiva distribuzione di meritocratiche e assegni di merito, mentre si chiedono sacrifici ai lavoratori, ha contribuito ad elevare il disagio della figura professionale del “progettista di OA” di fatto “penalizzato” rispetto agli operatori di progettazione della stessa Telecom.
I carichi di lavoro, le responsabilità, gli introiti aziendali legati alla produttività dei PJ, sono aumentati con la massiva progettazione della rete di nuova generazione.

Oggi i colleghi di Bari e di Puglia sono impiegati, in trasferta, su un’importante opera di progettazione anche sul territorio campano.
Cosa ha vietato ai responsabili di linea di convogliare le meritocratiche in salario contrattuale? Non era più utile dare un segnale ai lavoratori, apprezzando l’impegno professionale di anni di lavoro, pur nell’ampia scelta discrezionale prevista dal CCNL? Si invita l’Azienda ad aprire un “urgente” tavolo di confronto territoriale sul tema dell’inquadramento professionale in tale settore; lo attendiamo da anni.

Nessuna riorganizzazione aziendale passata o futura potrà modificare nel tempo le reali operatività richieste, e rese da questi lavoratori.

Le scriventi OO.SS. e i lavoratori “delusi” dallo stato in essere denunciato, comunicano che in mancanza di una risposta ufficiale dell’Azienda circa l’attivazione di uno specifico incontro territoriale si attiveranno immediatamente partendo con lo “stato di agitazione” del comparto a partire dal prossimo mese di febbraio.

Le scriventi, in conseguenza di ulteriori silenzi si dichiarano disponibili a tutelare in sede legale i singoli lavoratori, per il riconoscimento del diritto contrattuale.

Bari, 27 gennaio 2014

Le Segreterie Territoriali di Bari
Slc CGIL  – FISTel CISL  – UILCOM UIL
RSU PUGLIA – BARI

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