Dopo mesi di un complesso confronto con l’amministrazione comunale sul tema della produzione culturale cittadina e delle risorse da investire su di essa, SLC e CGIL Bari prendono atto, con soddisfazione, di alcune importanti novità.
La emanazione di un bando prima della pausa ferragostana a sostegno dell’attività annuale degli operatori culturali che, per quanto tardiva rispetto alle esigenze di un settore che ha necessità di certezze sulle risorse da impiegare per la preparazione di produzioni di qualità, si avvantaggia di una copertura economica per l’anno 2017 notevolmente più ampia rispetto allo scorso anno per una dotazione complessiva pari a 418.000 euro.
Un risultato non scontato anche rispetto alla tempistica considerato che l’assestamento di bilancio è stato approvato solo il 31 luglio scorso in Consiglio comunale e reso possibile – è doveroso dirlo – anche grazie all’attenzione particolare che il Sindaco, l’Assessore al ramo e la Ripartizione competente hanno dedicato per seguire tutte le operazioni necessarie alla pubblicazione in tempi così ristretti.
La scadenza di 60 giorni rappresenta un elemento importante per permettere alle tante strutture professionali e amatoriali di preparare con relativa tranquillità le documentazioni richieste ed ottenere graduatorie e risorse già ad ottobre. Rispetto alla situazione disastrosa dello scorso anno, che aveva determinato il drastico ridimensionamento di molte manifestazioni importanti, si tratta di un passo avanti molto importante nella direzione che la nostra organizzazione sindacale ha richiesto con determinazione sin dall’inizio del percorso di ristrutturazione del sistema di finanziamento comunale al comparto cultura e spettacolo: bandi annuali con coperture gradualmente crescenti, emanati nei primi mesi dell’anno e supportati da un sistema di regole trasparenti ed efficaci che sostengano concretamente gli operatori nella creazione di prodotti e servizi culturali di qualità sempre più elevata.
A questo punto, pur apprezzando le risposte concrete e gli sforzi che l’amministrazione comunale sta adesso fornendo a chi opera con impegno in questo settore ascoltando la loro voce anche per il tramite delle organizzazioni di riferimento con il metodo della partecipazione democratica, ci aspettiamo altri atti di grande importanza.
Innanzitutto la utilizzazione attenta e scrupolosa delle regole vigenti, in modo da ottenere, da questo bando, una distribuzione delle risorse che vada realmente e proporzionalmente a premiare qualità e professionalità delle progettazioni, evitando inutili distribuzioni a pioggia di pochi spiccioli.
Ci aspettiamo anche che riprenda celermente il confronto sul sistema di regole del finanziamento al settore cultura e spettacolo, per arrivare entro la fine dell’anno ad una riscrittura in positivo del regole del nuovo Regolamento che sia realmente funzionale alle esigenze degli operatori e dei cittadini e in grado di ridare slancio e prospettive nuove ad attività che riteniamo realmente strategiche per lo sviluppo del nostro territorio.
Rimaniamo in attesa, infine, dell’avvio di un percorso approfondito di radicale ridefinizione di finalità e strategie degli investimenti alla produzione culturale, attraverso il coinvolgimento più ampio possibile degli operatori cittadini e delle organizzazioni che li rappresentano.
Il Segretario Generale SLC CGIL BARI Vito BATTISTA