Circa 1000 tute rosse in piazza a Bari per manifestare contro le attuali politiche aziendali. Adesione allo sciopero superiore all’80% dei lavoratori pugliesi, in alcuni settori si è raggiunto addirittura il 90%.
Il risultato è evidente ed è sotto gli occhi di tutti, in Puglia i lavoratori TIM non ci stanno.
Non ci stanno e manifestano al grido della “TIM Siamo Noi” affollando le strade di Bari con circa 1000 tute rosse, aderendo allo sciopero con quasi il 90% dei lavoratori in alcuni settori ed in alcune sedi, con una percentuale media che si attesta sull’80%.
E tutto ciò, nonostante le molte iniziative aziendali volte ad ostacolare iniziative aziendali per ostacolare in ogni modo la riuscita delle protesta: ferie e permessi forzati, numero di “comandati” in percentuali di molto superiori a quanto previsto, campagna di mistificazione informativa su tutti gli organi di stampa e su tutti i canali di comunicazione interna.
Ma la lotta dei lavoratori, diffusa, decisa, ed entusiasta, non è stata arrestata.
Il coordinatore regionale Slc CGIL Mario Rocco Rossini attraverso un comunicato afferma:
“Una grande unità di tutte le Organizzazioni sindacali, oltre Slc Fistel e Uilcom anche quelle cosiddette “autonome”, più forte di qualsiasi incomprensione e particolarismo, in sintonia con una rinata passione in tutti i settori aziendali (“giubbe rosse”, customer, informatica, etc) ha messo in movimento il “popolo di Telecom”.
Lo hanno compreso le istituzioni, a partire dal caloroso saluto di sostegno del Presidente della Regione, Michele Emiliano, e dai tanti Parlamentari che hanno manifestato attenzione verso la protesta.
L’iniziativa del Presidente Emiliano verso l’A.D. Flavio Cattaneo, a sostegno dei motivi della protesta, e verso il Governo per scelte sbagliate in merito agli investimenti pubblici per lo sviluppo della banda larga, è un grande risultato, non solo per Bari e la Puglia, ma anche per l’esito complessivo della vertenza a livello nazionale.
Ora spetterà a noi, insieme alle altre forze sindacali, non deludere le aspettative dei lavoratori.
La nostra responsabilità è aumentata e il nostro impegno deve essere all’altezza del compito difficile che ci attende: ottenere il ritiro della disdetta e costringere il management aziendale ad una trattativa che guardi al futuro dell’azienda e quindi alla sua messa in sicurezza.
Ringraziamo tutte le Rsu delle SLC Cgil che, con il prezioso supporto delle Segreterie Provinciali, hanno saputo interpretare il compito faticoso ed esaltante che i lavoratori hanno affidato loro.”
Video SCIOPERO TIM 13/12/2016:
Comunicato SLC Cgil del 14/02/2016: