Patate riso e cozze. Ci vediamo il #30aprile #premiomaggio #concertone #sestaedizione.
Con l’hashtag #abbattiamomuri quella di quest’anno si presenta come un’edizione che si propone di superare le barriere culturali che in questa fase caratterizzano lo scenario geopolitico attuale, grazie a un parterre che rappresenta quanto di bello la musica sa offrire nell’attuale momento storico: uno spazio comune in un mondo che continua a ragionare sul concetto di separazione.
Ospite internazionale di quest’anno sarà, in esclusiva, il tedesco disc-jockey Shantel, che ha portato le sonorità selvagge dell’Est europeo nel mondo dei club, accompagnato sul palco dalla Bucovina Club Orkestar per il tour “Shantology: 30 years of club guerilla!”, che ad oggi ha toccato Spagna, Francia e Germania e perfino Istanbul, crocevia estremo a oriente delle culture europee.
Con lui sul palco si alterneranno The Zen Circus, certezza del rock indipendente italiano e giunti al 18° anno di carriera con il loro nuovo album “La terza guerra mondiale”, i Canova e Giorgio Poi, che, con i loro rispettivi esordi, si sono dimostrati la migliore espressione della scena pop e cantautorale nazionale, e i pugliesi Inude, alfieri di un’elettronica raffinata che proprio dalla Puglia è partita alla conquista della scena europea.
Intanto nella finale di sabato 22 aprile al Quadrato Rosso (lo spazio della CGIL di Bari dedicato al co-working e alle politiche di aggregazione e socializzazione fortemente voluto proprio nel quartiere Japigia e in Piazza della Pace) si è il gruppo al quale spetterà l’apertura del concertone, a conclusione di un percorso annuale alla ricerca dei migliori talenti della musica emergente pugliese: si tratta dei Petricor, band proveniente da Barletta, incentrata su una produzione musicale prettamente di stampo post-rock.
Premio Maggio si prepara a una festa che da sei anni coniuga impegno politico e sociale, una manifestazione che guarda ai diritti della musica e del lavoro e si propone come un’occasione di confronto attivo sul territorio, in una Piazza della Pace intorno all’Arena allestita nella cittadella culturale della Creative Zone con progetti innovativi, artisti, artigiani, associazioni, attività solidali e di impegno sociale insieme a giovani idee di imprenditoria. In questo spazio, la CGIL continuerà la sua campagna contro voucher e per la responsabilità sociale negli appalti.