Giovedì 21 luglio nella sede della Camera del lavoro di Bari della CGIL si è tenuta un’assemblea di tutti i lavoratori part time di Bari operanti in poste italiane. La riunione convocata unitariamente da CGIL CISL e UIL ha visto la presenza dei segretari Battista Vito, Panzarino Francesco e Dibenedetto Antonio. Ai lavoratori è stata prospettata la volontà aziendale di trasformare nel prossimo mese di agosto circa 20 unità da part time a full time senza tenere però conto della graduatoria sfilata in base all’accordo del 12 giugno 2015. Da quella graduatoria negli scorsi mesi già una sessantina circa di lavoratori avevano ottenuto la trasformazione da part time a full time in modo trasparente. La graduatoria, che è stata fortemente voluta dalla SLC-Cgil ed è stata un successo che tutti i lavoratori part time riconoscono alla nostra sigla sindacale, stabiliva regole certe rispetto alla legittima aspettativa di miglioramento della condizione lavorativa e di vita di chi da part time ha un lavoro e una vita assolutamente precaria. Oggi l’azienda con un atto assolutamente unilaterale e arbitrario prova a minare la credibilità dell’azione sindacale annunciando unilateralmente che non intendera’ dare seguito alla graduatoria ma le trasformazioni avverranno sulla base esclusiva del giudizio aziendale. L’Assemblea del 21/07 è servita al movimento sindacale per due ordini di ragioni: la prima è il ribadire il forte radicamento del sindacato nei lavoratori che hanno risposto compatti alla chiamata nonostante il periodo feriale; il secondo di tracciare una linea d’azione condivisa e partdcipata dei lavoratori che è scaturita con la decisione unanime di presidiate con un flash mob che si è tenuto ieri mattina 22 luglio sotto il palazzo delle poste in via Amendola al fine di far sentire la voce dei lavoratori durante l’incontro azienda/sindacati che si è svolto sempre il 22 alle ore 11 per discutere del tema in oggetto. Il collegamento coi lavoratori sulle azioni da compiere sarà costante perché è volontà unanime della compagine sindacale mettere in campo tutte le azioni di contrasto , anche le più dure, rispetto a questa scelta aziendale unilaterale e scellerata. Non arretreremo di un millimetro perché siamo certi che le regole una volta scritte vanno rispettate da tutti iniziando dall’azienda. Non vogliamo favori ma non accetteremo soprusi.
Inoltre vi alleghiamo il documento unitario prodotto dalle segreterie regionali a seguito dell’inconcludente incontro con l’azienda del 22 luglio.
La lotta è dura ma non ci fa paura.
Un caro saluto
La segreteria prov.le SLC CGIL Bari