Il 26 luglio 2017 il Giudice del Lavoro del Tribunale di Roma ha accolto il ricorso per condotta antisindacale ex art.28 L.300/70 avanzato da SLC CGIL contro la decisione di TIM di sostituire il contratto integrativo con un regolamento unilaterale aziendale e di trattare solo con alcune sigle sindacali, escludendo la SLC CGIL e il Coordinamento Nazionale RSU.
La SLC, in virtù di tale pronuncia, ha rinnovato a Tim la richiesta di avviare un confronto sul contratto integrativo aziendale disdettato unilateralmente da Tim il 6 ottobre 2016. L’azienda, tuttavia, si è resa indisponibile affermando che le materie inserite nel regolamento non possono essere oggetto di confronto e di contrattazione nonostante si tratti di materie di ordine normativo ed economico deputate per loro natura ad essere oggetto di confronto. Qualora l’azienda continuerà a persistere nelle sue posizioni, la SLC organizzerà nuove mobilitazioni insieme ai lavoratori.